Il termine ECMO é l’acronimo di ExtraCorporeal Membrane Oxygenation.
Questa denominazione può creare confusione sul tipo e sull’indicazione di impiego di questo versatile sistema di supporto cardiopolmonare utilizzato in situazioni estreme.
Questo post fa riferimento a due accattivanti presentazioni tenute durante il congresso EACTS di quest’anno, a Vienna.
Entrambe trattano l’insufficienza mitralica cronica (almeno moderata) quale malattia concomitante in pazienti con un’indicazione alla rivascolarizzazione coronarica chirurgica. La combinazione è importante: l’insufficienza mitralica cronica dovuta ad un pregresso infarto del miocardio può essere anche un’entità a se (cioé senza l’indicazione a una rivascolarizzazione concomitante). Ciò tuttavia pone una difficile e delicata domanda su quale possa essere la migliore opzione procedurale. La chirurgia non sempre fornisce il risultato desiderato: la Mitraclip® – opzione interventistica più recente – é tuttora in fase evolutiva. Tornerò a parlare di questo argomento in un post separato. Restate quindi sintonizzati!
Situazione clinica
Ogni anno vengono organizzati svariati convegni e conferenze nell’ambito della cardiologia e della chirurgia cardiaca. Troppi, a dire la verità. Un congresso ritenuto tra i più importanti in termini di adesione e impatto scientifico é quello annuale della Società Europea della Chirurgia Cardio-toracica (EACTS).
Per molti aspetti credo che quest’ultimo sia diventato migliore e più innovativo rispetto ai tradizionali ragguardevoli congressi americani di cardiochirurgia, quali l’STS (Society of Thoracic Surgeons) o l’AATS (American Association of Thoracic Surgery).
Nei prossimi posts (tutti con il tag “EACTS 2913”) analizzerò e condividerò le presentazioni del congresso EACTS di quest’anno a Vienna che mi sono apparsi più interessanti. Descriverò brevemente gli antefatti clinici per permettere la contestualizzazione dei risultati presentati, sperando di rendere così i temi trattati più comprensibili.